Bellissime. Artiste alcune, opere d’arte tutte, se è vero che l’arte è ricerca ed espressione del bello. Bellezze di ieri, bellezze di oggi, belle per sempre. Alcune sono femme fatale, leggere, eteree, angeliche, beatricee. Altre sono bombe sexy di una carica erotica ad altissimo potenziale esplosivo. E senza data di scadenza. Angeli e demoni, cerbiatte e pantere tutte insieme appassionatamente nella stessa gabbia del mio harem virtuale. Muse ispiratrici dei miei più alti istinti. Ammirare oper credere.
Cybill Shepherd, l’indimenticabile Betsy di Taxi Driver
Ursula
Amanda Seyfried. Nell’imperdibile Chloe sveste il candore di Cappuccetto rosso sangue dimostrando una carica sexy capace di riportare la pace in questo mondo.
Barbara Bouchet. Lei o Edwige? Il dilemma sopravvive ai decenni (l’aver “sfornato” Alessandro Borghese cmq non gioca certo a suo favore).
Audrey Hepburn
Joss Stone
Linda Evangelista
BB

Kate…
Eva (la prima è la famosa foto di Webber)
Elle “the body”…
Christy Turlington
Renè Simonsen (uuuh Sotto il vestito Niente, uuuh). In gara anni 80’s con Carol Alt (almeno in Italia).

Carol Alt
Helena Christenseen
Winona Ryder
Grace Kelly
Angie Everhart
Scarlett.
Brooke Shields. Mio amore mai tradito dai tempi di Laguna Blu.
Tyra Banks
Bo Derek (Bolero Extasy, l’uscita dalle acque di Ten…)
Stephanie Seymour (una delle top 80’s poi nota alle cronache come sposa di Axel Rose, vedi cameo clip November Rain dei Guns al min 2’16”). Chic e gnocca come poche.
Milla Jovovich (il sesto elemento).
Virna Lisi. la divina. Classe, garbo, talento (sì sì, è italiana).
Greta Cavazzoni
Claudia
Michelle
Kristin Kreuk
Adriana Lima
Erica Durance
Jessica Alba. Adorabile mood sudamericano.
Julianne Moore
Aishwarya Rai
Audrey Tautou
Janet Agren (ecco come si chiamava…)
Natalie Portman (da Leon a Black Swan evoluzione di una tigre da palcoscenico)
Sophie Marceau (forever Vic). La tradirei solo per brooke.
Rose Mc Gowan
Ming-Na Wen
Rachel Weisz
Luba Hegre
Shannon Marie Kahololani Sossamo
Emmanuelle Beart (da screenshot di Un cuore in Inverno sul mio Mac)
Drew
Tatiana Patiz (questa qua, per chi non c’era)
Jane (quest’auto porta il suo nome)

Stefania
Shana. E il famoso caso del ratto dei poster pubblicitari di un famoso brand di intimo mare di cui era testimonial. Un fenomeno che finì anche all’ordine del giorno di una giunta comunale (“distrae gli automobilisti causando pericolosi rallentamenti…”). Una meteora prematuramente schiantata nella brutta Milano della “bella” gente…
Jane. Il peso di un grande nome, l’impegno sociale, la lunghissima carriera. Da Barbarella a Sul lago dorato (col padre), a Youth del napoletano arrogante, una star.
Laura gemser. Sì, si chiamava così.

Sean Young (la Rachael di blade Runner)
Macché Licia Colò, è Daryl Hannah. Da Sirena a Manhattan a sexy-killer nurse in Kill Bill, una gran bella pennellona made in USA.
Tahnee Welch (sì sì, figlia di Rachel). La “moretta” deli Ottanta made in USA (indimenticabile in Cocoon…),

Catherine. Chic, furbetta, maliziosa, adorabile gattamortina dalla spiaggia de Il Sorpasso fino al giorno prima di aprire il suo cazzo di insopportabile salottino tv “RAI styled” Harem.
Raffaellona. Con la Elmi, la mia atletica fatina in bianco e nero
Maria Giovanna Elmi. “La fatina” mezzobusto.
Laetitia.
Karen Mulder. Una delle ipertop dei bei tempi.


Jasmin (Ghauri). Canadese di Montreal da padre pakistano e madre tedesca. Una delle grandi top “di quegli anni là che mai torneranno”, generazione dio mie coetanee Linda, Claudia, Naomi, Karen, Christie, Tyra… Mediorientale, fascinosissima, felina, graffiava il catwalk, bucava lo schermo e blablabla. Classe.

Rachel (madre di Tahnee). Icona di una bellezza rambesco-guerrigliera molto sixties.


Olivia Wilde. Da Tron Legacy nel mio harem.
Marillon. Musino francese capace di exploit da hall of fame (su tutti l’incredibile interpretazione di Edith Piaff). Adorabile anche nelle commedie francesi con ambientazioni radical chic.
Carol Bouquet. Classe e bellezza senza tempo. Irraggiungibile.
Silvia Dionisio (un’altra della serie “sì si, ecco il suo nome”). La Bo Derek italiana. Indimenticabile amante teen del Conte Mascetti (Tognazzi) in Amici Miei.
Faye. “Un mostro”, dalla fragile ragazza de I 3 giorni del condor all’alcolista barfly compagna di Rourke (aka Bukowski), alla milfona sciroccata di Arizona Dream fino alla raffinata signora Mulwray in Chinatown
Susan Sarandon
Brit-Ekland, compagna di merende e di vita del grande Peter Sellers.
Kim. Compagna di Baldwin, sindaco di una piccola città dell’america rurale, impegnata su vari fronti ma soprattutto protagonista di quel paginone centrale di Playboy a seni dritti…No, 9 settimane e 1/2 non sarebbero bastate…
Grazie a tutte, vi tengo qui come tanti ritratti di Dorian Grey…